Luluza Malawi nasce da un'idea di Laura e di Giacomo che a luglio partiranno per questo piccolo stato dell'Africa australe, dove alloggeranno nelle missioni delle suore Sacramentine di Bergamo. Per Laura si tratta della quarta esperienza in questo bellissimo posto.
Luluza è una parola in chichewa che significa cullare, confortare un bambino che piange. In realtà è una cantilena vera e propria che le mamme usano per far addormentare i bimbi sulle spalle: Lu-Lu-Za ...
E l'idea è proprio questa: confortare tutti quei bambini che non possono vivere, studiare e giocare come i nostri.
Nello specifico Laura e Giacomo si impegnano nella raccolta fondi per la costruzione di un nuovo centro missionario nel distretto di Monkey Bay: prima arriverà la casa delle suore, e poi subito dopo l'asilo e la scuola elementare.
10.000 Euro è l'obiettivo finale.
Il costo delle magliette per aiutare a raggiungere la cifra sperata e' di 15 euro a maglietta che servono per comprare 30 mattoni, oppure pagare lo stipendio mensile di un operaio, oppure ancora dare da mangiare a tutti coloro che stanno costruendo l'opera. Grazie a questa missione ci saranno centinaia di bambini che potranno andare a scuola, avranno un pasto al giorno garantito, servizi sanitari a disposizione, e soprattutto un futuro,perchè l'istruzione, in Africa, è l'unica arma vincente per combattere la povertà.
Tanti amici le hanno già comprate, e tra loro alcuni nuotatori della nazionale: Niccolò Beni, Paolo Facchinelli, Marco Orsi, Matteo Salomoni, Marco Sommaripa, Mirco Di Tora, Gianluca Maglia, Lucio Spadaro, Alessandro Terrin, Francesco Vespe, Michele Cosentino, Michele Vancini e Mattia Nalesso, che non hanno esitato a far parte di questa iniziativa.
Per maggiori informazioni o per contattate Laura e Giacomo visita il loro blog a questo link.
Nelle foto si possono vedere tra gli altri, Terrin, Orsi, Spadaro e Facchinelli con le maglliette dell'iniziativa.
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